Con il passare dei mesi e il graduale miglioramento della situazione pandemica, le fraternità regionali, la cui vita era stata fortemente condizionata dalle norme di distanziamento sociale, ricominciano ad incontrarsi e a vivere momenti assembleari. È il caso dei fratelli del Veneto, che lo scorso 30 aprile si sono ritrovati dopo diversi mesi di incontri online. Ecco, di seguito, il racconto del ministro regionale, Silvana Cantiero.
“Anche in Veneto siamo finalmente riusciti a trovarci in presenza, con tutte le fraternità, sabato 30 aprile. Dopo un po’ di mesi di incontri virtuali, finalmente siamo ritornati ad abbracciarci fisicamente, a nutrirci di sguardi gioiosi, felici di stare insieme. Ci siamo ritrovati nei santuari antoniani di Camposampiero (PD), dove Sant’Antonio ebbe la visione di Gesù Bambino e dove predicava dall’albero di noce. Proprio nel Santuario della Visione abbiamo vissuto un forte tempo di preghiera con la Corona Francescana, terminata con un atto di affidamento di tutte le nostre fraternità venete a Maria Santissima.
Accompagnati quindi da Maria e da Sant’Antonio, nostro intercessore speciale nel guidarci a ‘vedere’ Gesù nel fratello, abbiamo poi vissuto un intenso momento di ascolto di testimonianze di fratelli e sorelle francescani secolari nelle loro esperienze di sinodalità. È stata un bella giornata, importante per ridare vitalità alla fraternità veneta, per ritrovare comunione e gioia nel camminare insieme, e rompere quel senso di stanchezza che il periodo pandemico ha inevitabilmente e pesantemente portato. La contentezza dei partecipanti a fine giornata è stata la gioia finale del consiglio uscente. A fine maggio, infatti ,anche in Veneto si celebrerà il capitolo elettivo”.