Questo terzo venerdì di Quaresima vogliamo pregare il Signore affinché si raggiunga la pace tra i popoli, affinché la diversità sia sempre stimolo di bellezza e di ricerca per il vero Bene di tutti.
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Intenzione di preghiera
Preghiamo per l’armonia e il dialogo tra i popoli: il Signore che ci hai donato il mondo, ricco di tante creature diverse, ci aiuti a continuare la Sua opera creatrice, cercando il bene di tutti, in comunione con i fratelli e sorelle di credi e religioni diverse, insieme ai fratelli e sorelle che non credono, per realizzare una vita piena e un mondo più giusto e solidale.
PREGHIERA PER LA PACE di Papa Francesco
Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!
Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti
con le nostre forze e anche con le nostre armi;
tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato;
tante vite spezzate; tante speranze seppellite…
Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu!
Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace.
Apri i nostri occhi e i nostri cuori
e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”.
Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace.
Signore, Dio di Abramo e dei Profeti,
Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli,
donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace;
donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli
che incontriamo sul nostro cammino.
Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini
che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace,
le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono.
Tieni accesa in noi la fiamma della speranza
per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione,
perché vinca finalmente la pace.
E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole:
divisione, odio, guerra!
Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti,
perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”,
e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace, salam!
Amen.