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L’OFS d’Italia si unisce alla giornata di preghiera per la pace in Ucraina

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L’Ordine Francescano Secolare d’Italia si unisce alla giornata di preghiera per la pace in Ucraina, indetta da Papa Francesco per mercoledì 26 gennaio 2022, e invita le fraternità a vivere momenti di preghiera perché la crisi internazionale possa trovare una risoluzione pacifica.

Nel corso dell’Angelus di domenica 23 febbraio, il Pontefice aveva espresso la sua grande preoccupazione per le crescenti tensioni tra Ucraina e Russia, invitando tutti a pregare:

«Seguo con preoccupazione l’aumento delle tensioni che minacciano di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina e mettono in discussione la sicurezza nel Continente europeo, con ripercussioni ancora più vaste. Faccio un accorato appello a tutte le persone di buona volontà, perché elevino preghiere a Dio onnipotente, affinché ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte», ha detto il Papa.

«Chi persegue i propri scopi a danno degli altri, disprezza la propria vocazione di uomo, perché tutti siamo stati creati fratelli. Per questo e con preoccupazione, viste le tensioni attuali, propongo che mercoledì prossimo 26 gennaio sia una giornata di preghiera per la pace», ha concluso il Santo Padre.

11 pensieri su “L’OFS d’Italia si unisce alla giornata di preghiera per la pace in Ucraina

  1. Domani: Digiuno, Messa e Rosario a S. Francesco, Preghiera per la Pace con la Comunita di S. Egidio a Bologna presso S. Bartolomeo e Gaetano presieduta da Don Matteo Zuppi.
    Che sia fatta la Sua Volontà.

    1. Lo Spirito Santo illumini tutti gli uomini e donne di buona volontà perché possano chiedere al Padre per mezzo di Gesù, Maria e Giuseppe il dono della pace. Ma soprattutto ognuno di noi sia testimone di pace e amore

  2. Abbiamo nel cuore la popolazione Ucraina, creiamoci proprio un’immagine di tanti volti di uomini, donne, anziane ed anziani, adulti, giovani, ragazzi e ragazze, bambini e bambine, infanti. Ecco, tutte persone che rischiano violenze, torture, fame, freddo, malattie, morte, miseria. E sono nostri fratelli e sorelle. Il Signore apra il nostro cuore alla pace, alla Sua pace e ci guidi tutti (popoli e governanti) all’accoglienza ed alla custodia di chi ci sta accanto, non alla sua distruzione.

  3. Signore Gesù sono qui, ai tuoi piedi ad Adorarti, con semplicità e purezza di cuore, ti prego, dona pace a questo popolo, solo tu puoi farlo.

  4. La preghiera è in arma potentissima di pace.
    L’uomo, purtroppo, è come il lupo. Perde il pelo ma non il vizio. E l’uomo ha il vizio di fare la guerra. Questa volta, però, sarebbe peggio delle altre.

  5. Il popolo di Ucraina è nostro fratello, lo amiamo, lo rispettiamo e chiediamo al Signore che addolcisca il cuore di chi, per interessi personali, vuole togliere loro ciò che hanno di più caro: l’amore, la libertà e la serenità nelle loro case e nella loro vita. La pace non ha prezzo, è un dono di Dio e diritto di ogni uomo e di ogni donna ovunque, preghiamo anche per Papa Francesco che ci sollecita continuamente all’attenzione verso i nostri fratelli, tutti i nostri fratelli

  6. Insieme alla mia comunità di chianciano terme mi unisco alle preghiere di Papa Francesco con tutto il mio cuore x la popolazione ucraina che sta soffrendo in tutti i modi ecle circostanze

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