Nel fine settimana dedicato alla SS. Trinità (10-12 giugno), la Fraternità regionale di Sardegna si è riunita nella splendida cornice dell’Oasi Francescana di Laconi per rinnovare il Consiglio regionale già scaduto da tempo.
Erano presenti la Consigliera nazionale Sara Mentzel e l’Assistente nazionale fr. Lorenzo Scafuro Ofm. Sono state tre giornate di intenso lavoro, ma anche di grande coinvolgimento fraterno.
Il luogo, così caro alla Fraternità regionale e dedicato a S. Ignazio, ha contribuito a rendere il clima del Capitolo sereno e fraterno, poiché da questa Oasi sono passate generazioni di gifrini e secolari sardi, in memorabili ritiri spirituali e assemblee plenarie.
La Fraternità regionale, preso atto di alcune indisponibilità dovute a seri problemi di salute o reali impedimenti familiari, ha eletto un consiglio completamente nuovo, aggiungendo due consiglieri al numero precedente, per essere ancora più presente sul territorio, anche in quei luoghi difficili da raggiungere della Sardegna montuosa.
Il risultato di questa vivacità è il frutto di un grande lavoro di vicinanza e attenzione da parte del Consiglio uscente: un grande grazie per il lavoro fatto in questi anni difficili.
Ora l’ex economo Roberto, guiderà il nuovo Consiglio e l’ex gifrina Chiara Fiorentino ne sarà la sua vice. I consiglieri sono: PierPaolo Campus, Maria Franca Foddi, Simonetta Piu, Angela Bertucelli, Sabrina Panzali, Francesca Caneo, Massimiliano Dessì, Laura Schintu, Pino Atzori.
Di particolare rilievo la scelta dall’Assemblea di costituire un fondo Araldini, settore in crescita nella realtà regionale, dedicando una parte fissa delle quota ex Regola, che, a votazione, è stata aumentata anche per questa finalità.
Il ministro nazionale Luca Piras, ha preso parte con molta discrezione alla tre giorni sarda e la sua presenza è stata gradita da tutti. La presenza dei giovani della Gifra nella giornata di domenica, ha sicuramente contribuito a rendere il clima festoso, come è giusto che sia un Capitolo elettivo francescano.
Buon lavoro al nuovo Consiglio