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Pellegrini di Speranza – In cammino verso la Pasqua: 4ª settimana di Quaresima

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Non di solo pane vive l’uomo

La giustizia e la misericordia che il Signore ci invita a praticare ridanno la giusta dignità al nostro esserci e al nostro fare: ci danno la possibilità di scoprire la bellezza del nostro volto di uomini e di donne, di riconoscere ciò che per la nostra esistenza è centrale e dà senso al nostro amare, soffrire, sperare.

Il digiuno, definisce il nostro rapporto con noi stessi, perché ci fa fare l’esperienza del deserto, dove serve sobrietà e si porta l’essenziale, dove facciamo i conti con le nostre capacità e i nostri limiti.
È un “non nutrirsi”, in qualche modo un “morire” – infatti è un’opera di mortificazione – : c’è qualcosa di noi che deve morire, che possiamo, dobbiamo lasciare, per poter vivere…
Cosa “nutre” davvero il mio cuore, cosa mi fa vivere davvero? Cosa è “bene assoluto”? Di cosa non posso fare a meno?

È una scelta che porta in sé la fiducia in un “di più”, che è Dio stesso che provvede ai suoi figli; è un atto di speranza in un “oltre” a cui tendere: oltre il deserto, oltre la tentazione, oltre la morte.

Dalla Vita Seconda di Tommaso da Celano (FF 718)

Francesco ripeteva spesso ai frati: «Nessuno deve lusingarsi con ingiusto vanto per quelle azioni, che anche il peccatore potrebbe compiere. Il peccatore – spiegava – può digiunare, pregare, piangere, macerare il proprio corpo. Ma una sola cosa non gli è possibile: rimanere fedele al suo Signore. Proprio di questo dobbiamo gloriarci, se diamo a Dio la gloria che gli spetta, se da servitori fedeli attribuiamo a lui tutto il bene che ci dona».

Padre della vita, possa la Quaresima ravvivare in noi il desiderio di vivere nella Parola di Dio e nella speranza della Risurrezione. La preghiera, il digiuno e l’elemosina ci aiutino nella conversione del cuore e ci preparino a vivere il Triduo Pasquale: il mistero della passione, morte e risurrezione di Cristo. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen. 

(cf. Udienza generale di Papa Francesco del 26 febbraio 2020)

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